Ho messo piede in un piccolo dojo 31 anni fa, non sapevo ancora che sarebbe diventato casa mia, ma così è stato, in tutto questo tempo sono cambiati i praticanti, è cambiato il modo di insegnare e quello di combattere. Mille persone e più forse sono passate dal nostro Dojo, alcuni per qualche mese, altri per anni, poi la vita ti porta sempre in posti diversi ed a fare scelte diverse, ma molti di loro sono ancora qui. Per me non è mai stata una scelta. Marco è sempre stato un Maestro, col passare degli anni a volte un padre, a volte un amico sincero, non avrei mai potuto andare da nessun’altra parte, a differenza di altri, non mi sono mai importati gradi e titoli, li ho acquisiti perchè mi sono sempre allenato e continuo a farlo 4 o 5 volte a settimana, ma quello che conta davvero è riuscire a trasmettere qualcosa al prossimo che gli resti per la vita. Chi è passato dal nostro Dojo sa di cosa parlo, perchè a distanza di anni è ancora presente anche solo col pensiero e gli manca quell’aria di casa e di cameratismo che si crea solo in una piccola realtà, questo fa si che una volta dei nostri, tu sia sempre dei nostri anche se vieni portato lontano dalla marea, ma noi siamo sempre un porto di mare sicuro e siamo sempre qui in caso tu voglia tornare.